Cronache Ribelli non è soltanto l’appellativo di questo Almanacco, ma anche il nome di un progetto di narrazione storica di cui questa pubblicazione è il primo passo tangibile.
Il nostro obiettivo è creare una realtà che promuova un racconto storico alternativo a quelli classici. Alternativo nei protagonisti: classi popolari, gruppi emarginati e subalterni, diventano gli attori che calcano i nostri palcoscenici scalzando i “grandi” della storia. Alternativo nella narrazione: una prosa dinamica e fluida, coincisa ed emozionale, per fare breccia negli ambienti popolari e per favorire la fruibilità dei contenuti. Alternativo nella costruzione: un progetto orizzontale in cui tutti i partecipanti hanno diritti pari al contributo che possono apportare. Alternativo nella forma: alla prosa si accompagnano innovative costruzioni grafiche e contributi artistici. Alternativo nelle finalità: la narrazione storica come veicolo di emancipazione culturale collettiva.
Per questo crediamo che Cronache Ribelli sia molto di più di questo libro. Speriamo che questa rappresenti solo la prima tappa di un ciclo di avventure editoriali che ci permettano, nel nostro piccolo, di offrire un modo diverso di divulgare la Storia e un modo diverso per cambiare la società che ci circonda.
Un progetto come quello che pensiamo di portare avanti non può che partire dal basso. Per questo abbiamo deciso di lanciare un crowdfunding, virtuale e non, che abbia lo scopo di mettere insieme un piccolo capitale da investire in tre ambiti fondamentali.
Prima di tutto lo sviluppo di un progetto informatico che renda ancora più fruibile l’accesso alle informazioni che col tempo cercheremo di dare. L’idea è quella di creare uno spazio virtuale in cui gran parte del materiale resti gratuito e liberamente condivisibile, e all’interno del quale si possa sviluppare costantemente un dibattito su quali temi affrontare e con quali modalità ampliare la documentazione interna. Uno spazio in cui ai consueti approfondimenti testuali si possano affiancare video e audio, sempre nell’intento di rinnovare la nostra narrazione e nell’ottica di coinvolgere più persone possibili.
In second’ordine, ma non per importanza, vogliamo mettere in piedi un piccolo team che riunisca individualità con varie competenze. Innanzitutto storici, magari giovani, e che si occupino di temi abitualmente poco approfonditi. Affiancati da una serie di figure creative, con competenze informatiche e di montaggio video. Con un gruppo di questo tipo intendiamo progettare una o più proposte editoriali, tanto cartacee quanto sul web, che si articolino attraverso percorsi diversificati e in grado di valorizzare le capacità e le inclinazioni di ognuno.
Infine i proventi del crowdfunding serviranno a finanziare gli spostamenti sul territorio indispensabili a far conoscere il progetto Cronache Ribelli e lavorare per la costruzione di quella rete alternativa di distribuzione che sogniamo di creare. Una rete in cui oltre a far circolare materiale storico sarebbe bello inserire tutta una serie di prodotti editoriali alternativi. Una rete che riunisca associazioni di varia natura, gruppi di quartiere, singoli attivisti e molto altro ancora. Una rete in cui si possano trovare spazi di dialogo, confronti aperti e anche momenti di convivialità condivisa.