IL RACCONTO
Cosa accadrebbe se dopo molto tempo tornassi nella tua casa d'infanzia e venissi a scoprire che il luogo dove hai passato gli anni più spensierati della tua vita è stato trasformato in uno stato completamente autonomo e diviso da quello Italiano, con i propri sudditi, le proprie leggi e persino la propria moneta? Che la tua stanza ora è la sala del concilio ristretto? Che il giardino è adibito a giochi di corte e regolamenti di conti? Che persone assolutamente sconosciute si aggirano dove tu giocavi e più tardi consumavi i tuoi primi amori? Ecco, questo è quello che succede a Giacomo, uomo distinto e imponente, che dopo molti anni all’estero, torna nella proprietà di famiglia a causa dell’improvvisa morte del padre, ed essendo l'unico erede, è intenzionato a vendere tutto e chiudere con un difficile passato. Gli strampalati sudditi possiedono la nuda proprietà e Giacomo è chiamato a prendere la decisione più difficile della sua vita.
Mentre al di fuori della rete vi è gente che si appoggia incuriosita per vedere con i propri occhi se effettivamente nella Roma dei papi e degli imperatori esiste uno stato nello stato, il nostro protagonista è diviso tra: diventare re del folle piccolo mondo lasciatogli in consegna? O tentare altre strade?
IL CRAUFANDING“Il regno” è un cortometraggio di diploma del Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Cosa vogliamo fare, oltre che cercare di spillarvi più danari possibili? Mettere su un regno non è decisamente impresa facile. Il prodotto interno lordo deve necessariamente avere un spinta iniziale per mettere in moto tutti i meccanismi, vogliamo far tornare leggi esotiche come: la trigamia, il delitto d’onore, oppure delle new entry come: unioni matrimoniali tra uomo e pianta, lo schiaffo del mugnaio, ridere verso gli spigoli, e chi più ne ha più ne metta.
È per questo che in cambio mettiamo in palio 200 copie firmate della stupenda locandina del corto, che è stata creata, disegnata e colorata dal più grande fumettista che si sia mai visto tra il quadrante stellare sigma e via Tina Modotti 34.
GIPI, in arte Gianni Pacinotti, qui ritratto mentre si accorge del tempo che fu
Ma cosa altrettanto importante, se non ancor di più è il nostro protagonista, interpretato da un grandissimo attore. Talmente grande che abbiamo dovuto trovare location immense per ospitare il suo gargantuesco talento! Quando passa, tutto si ferma e tutto trova un senso
Stefano Fresi, (nella foto ritratto mentre soddisfatto ottiene un prestito di 20.000 lire da Gina Lollobrigida nel 96) ci fa il dono di entrare a far parte del Regno come solo un epico reggente è disposto a fare. L’idea di affrontare una banda di babbei senza arte ne parte lo ha titillato fin da subito ma ancora non sa che dovrà fare i conti con un set scolastico composto da imberbi giovini, con un’esperienza che rasenta la famosa prima volta.
20 Soldi sono il prezzo da pagare per un vero cimelio (stimiamo che il disegno tra 236 anni, possa valere sui 7 milioni di sterfors ). Ma non otterrete solo questo oggetto del desiderio, con la vostra generosa donazione potreste ottenere un invito ufficiale per entrare nei confini del regno e diventarne dei veri sudditi in carne ed ossa. Verrete costumati, truccati, massaggiati e buttati nella mischia: Stallieri, contadini, dame, dame da compagnia, dame di facili costumi, cyborg, pavoni, bandiere e persino vasi da notte, insomma, ruoli che avete sempre desiderato interpretare e portare sul grande scherno.
“Il regno” si fonderà tra i giorni 3 e 7 di un caldo e invadente Agosto del 2015. Tra poco meno di un mese si apriranno i cancelli e le riprese avranno inizio. A mano a mano che le notizie si accavalleranno le renderemo pubbliche su codesto sito.
In questi casi si dovrebbe chiudere con uno giovanilissimo “Stay Tuned”, ma al re fa veramente schifo. Preferisce chiudere con un elegante e regale: “Fatene attenzione”.
L’apprendista regista - Francesco Fanuele -