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Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Un viaggio nei sogni dei ciechi/A journey into the dreams of blind people. #seeasablind #documentary

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Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Il sogno di Omero - The Dream of Homer

Un viaggio nei sogni dei ciechi/A journey into the dreams of blind people. #seeasablind #documentary

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Un viaggio nei sogni dei ciechi/A journey into the dreams of blind people. #seeasablind #documentary

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Emiliano Aiello
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1 Campaign |
Rome, Italy
$3,679 USD $3,679 USD 79 backers
35% of $10,452 Flexible Goal Flexible Goal

ENGLISH VERSION BELOW

Ospite, i sogni sono vani, inspiegabili:
non tutti si avverano, purtroppo, per gli uomini.
(Omero, Odissea, XIX, 560-561)

Omero è il primo uomo che scrive e ci parla di sogni. Omero, per la cultura occidentale, è cieco dalla nascita. Ma è proprio di Omero uno degli immaginari più ricchi e vividi della storia dell’umanità.

Che cosa sogna chi vive senza vedere? Quali immagini e figure popolano la sua immaginazione e i suoi sogni?

Il Sogno di Omero è un viaggio nei sogni di Rosa, Domenico, Gabriel, Daniela e Fabio, ciechi dalla nascita, uniti dal buio e dal racconto di un diario orale che ognuno di loro registra ogni mattina al risveglio. I loro sogni e la realtà più intima che emerge durante la fase REM del sonno sono il filo rosso che lega le loro cinque vite. Non si conoscono o si conoscono poco, vivono lontani, conducono esistenze e coltivano passioni diverse. Ma non hanno paura di raccontarsi.

Il Sogno di Omero è un'esplorazione poetica su come i nostri sogni intervengano per salvaguardarci, per proteggerci e per raccontare a noi e agli altri quello che da svegli non potremmo, forse, neanche immaginare.


Rosa ha circa 30 anni e la passione per la narrazione. Scrive favole, racconti fantastici e poesie d'amore. Rosa è anche una scultrice e attraverso l'argilla rende reale il suo immaginario. Rosa vive nella provincia di Bari e fin da piccola frequenta il Centro Messeni di Rutigliano dove ha imparato a lavorare la creta e dove quotidianamente trasforma in argilla i suoi sogni.

Domenico nell'acqua riesce a muoversi con sicurezza e leggerezza. Per Domenico la fase del sogno combacia con l'immersione in mare e solo quando riesce a scendere in profondità inizia il suo vero viaggio onirico. Tutto torna a essere nero e non ha bisogno di vedere per muoversi. Domenico vive a Bologna, ma è originario della Locride. Ogni estate partecipa a un corso del Campo Poseidon di Paola, unico esempio in Europa che permette ai ciechi di ottenere il patentino da istruttore subacqueo.

Gabriel è una forza della natura: studia, lavora, è appassionato di meditazione e di spiritualità. Per anni ha comunicato con persone sparse nel mondo attraverso una radio ma ora, grazie al web, ha deciso di raccontarsi e di farsi conoscere attraverso dei video. La sua vita, il suo quotidiano, i frammenti dei suoi sogni. La vita di Gabriel è legata all'Istituto Francesco Cavazza di Bologna, dove ha terminato i suoi studi.

Daniela ha poco più di 40 anni e insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico di Pordenone. Le piace sognare: oltre che spontaneamente e "ad occhi aperti", quando è coinvolta da emozioni pregnanti e stimolanti, oltre che perdendosi nelle parole della grande letteratura, lo fa andando al cinema. Ascolta i film, le piace che qualcuno glieli racconti e ama guardarli anche attraverso le audio descrizioni. Ne immagina i colori, si perde nei suoni. Daniela afferma che, come sosteneva Locke, il colore [...] non sarebbe un'idea innata, facente parte del nostro patrimonio genetico acquisito con il Dna, ma comunque per i ciechi primari potrebbe essere un'esperienza traslata e metaforica. I suoi sogni si mischiano alla magia del cinema e la sala Cinema Zero di Pordenone è da sempre il luogo del suo immaginario.

Fabio è un programmatore informatico e ha studiato al Conservatorio San Pietro a Maiella, in provincia di Napoli. Suona da 15 anni il pianoforte e la fisarmonica. Componendo musica nascono le colonne sonore dei suoi sogni. La sua famiglia vive ad Aversa, ma lui ha deciso da poco tempo di trasferirsi in un paese del nord Europa. Tira con l'arco con gli Arcieri Normanni della sua città.

VIDEO CON L'AUDIO DESCRIZIONE


Il cuore pulsante del documentario sono i diari orali che ognuno dei personaggi ha registrato negli anni. Sono stati il punto di partenza del mio viaggio nell’immaginario dei loro sogni, la mia guida nella scrittura del film.

La struttura narrativa del documentario è ispirata all’Odissea di Omero, sarà un lungo viaggio di uno dei protagonisti, Gabriel, per ritornare a casa, attraverso i suoi sogni e quelli degli altri personaggi che di volta in volta rappresenteranno le figure cardine dell’epopea omerica.

Gabriel sarà Omero e Odisseo, allo stesso tempo viaggiatore e narratore. Domenico rappresenterà Poseidone e il mare. Daniela sarà la saggezza e la razionalità di Penelope. Fabio sarà l’aedo che canta e l’indovino Tiresia che predice il futuro. Rosa sarà l’esplosione e la potenza della fantasia di Calipso e Nausicaa.

A legare il tutto sarà la volontà di porre degli interrogativi sulle distanze, sulle diversità, sull'empatia. Non c'è nessun segreto da svelare, è come rimettere in ordine i pezzi di un foglio strappato, non necessariamente l'ordine naturale che vuole le parole corrispondenti alle immagini, ma un ordine puro, semplice e spiazzante com’è quello dell'inconscio.

Nel Sogno di Omero ci sono sogni da raccontare e l'impianto narrativo si snoda attraverso cinque vite come fossero vari capitoli di un unico libro.

L'incipit è avvolto nel buio del risveglio, quando Gabriel spegne la sveglia in piena notte, accende il registratore e narra le avventure e i sogni del suo viaggio verso casa. Al diario di Gabriel si uniscono le melodie che Fabio ha sognato, l'argilla modellata sulle parole d'amore che Rosa ha composto, i colori del film immaginato da Daniela. Poi, nel finale, ancora il buio, quello del mare profondo che è uguale alla notte. E i sogni di Domenico che nell'acqua trova la dimensione del suo reale, il suo sogno realizzato.

Emiliano Aiello

Emiliano Aiello porta avanti il progetto del film IL SOGNO DI OMERO da molti anni. Nelle sue intenzioni c'è sempre stata la volontà di realizzare un film che narrasse la vita dei ciechi da una prospettiva inedita: non la quotidianità, ma qualcosa di più intimo come solo i sogni possono essere. Raccontare la vita dei ciechi attraverso i loro sogni è dunque la grande sfida di questo documentario.

Questa impostazione, audace e poetica, ha creato non poche difficoltà durante lo sviluppo del film e durante il suo percorso di finanziamento. IL SOGNO DI OMERO non è infatti una semplice documentazione dell'attività onirica dei ciechi, ma è la messa in immagine delle loro visioni, la rappresentazione visiva delle loro percezioni e della loro immaginazione.

Grazie al supporto del Centro Produzioni Audiovisivi dell'Università Roma Tre che ha da subito creduto nel progetto e all'investimento della piccola società di produzione Tfilm, le riprese hanno finalmente avuto inizio. Questa prima fase è servita soprattutto a mettere alla prova le potenzialità del progetto e la sua fattibilità. Il risultato è stato sorprendente e ci ha spinto a continuare e a perseguire nello stile e nella struttura onirica del documentario.
Allo stato attuale siamo riusciti a realizzare il 15% del materiale filmato necessario, e per andare avanti abbiamo scelto di supportare il finanziamento del progetto attraverso Indiegogo: solo così crediamo di poter essere liberi nell'elaborazione artistica dei sogni dei protagonisti, rispettando i loro tempi e rappresentando al meglio i luoghi immaginari che descrivono. L'intervento in questa fase di un co-produttore televisivo o di un distributore, infatti, significherebbe un ridimensionamento della scelta artistica dell'autore, e rischierebbe di vanificare lunghi anni di ricerche.
Il nostro obiettivo è arrivare a presentare IL SOGNO DI OMERO ai canali televisivi italiani e stranieri con una prima versione del montato, sia per poter mostrare in modo chiaro l'idea, il linguaggio e la struttura del documentario, sia per poter difendere il suo approccio poetico fino in fondo. Il budget richiesto su Indiegogo servirà quindi a completare le riprese.

La troupe è composta da sole 3 persone (regista, direttore della fotografia, fonico di presa diretta) per permettere a Daniela, Domenico, Fabio, Gabriel e Rosa, che ci regaleranno i loro sogni appena svegli, di essere più a proprio agio possibile. Le attrezzature di ripresa sono fornite dal CPA dell'Università Roma Tre, quindi il budget sarà utilizzato soprattutto per le spese vive (viaggi, alloggi, pasti).
A ogni protagonista sarà dedicata una settimana di riprese. Le location scelte dal regista sono Pordenone, Chioggia, Bologna, Rutigliano, Aversa, Paola. La fine delle riprese è prevista per ottobre del 2014.
Una parte del budget servirà anche per iniziare il montaggio, in modo da poter ottenere per l'inizio 2015 una prima versione de IL SOGNO DI OMERO.

Abbiamo bisogno di tutti voi!!

Emiliano Aiello è nato a Roma nel 1975. Dopo una laurea in Filmologia ha iniziato a lavorare come regista e montatore per il Centro Produzione Audiovisi dell'Università degli Studi Roma Tre. Per il Centro ha realizzato diversi lavori tra cui il documentario Samuel Beckett, una famiglia italiana (2006) e Che peccato, che ci siamo persi! (2007), cronistoria dell'incontro tra il cinema italiano e spagnolo durante gli anni '60. E' stato direttore di produzione per il film Il Rabdomante (2004) di Fabrizio Cattani. Nel 2013 ha realizzato per Sky Arte il documentario Opera per Cantalupo, sul lavoro dell'artista Paolo William Tamburella.

Tfilm / www.tfilmprod.com

Tfilm è una casa di produzione con base a Roma, specializzata nella realizzazione di documentari di creazione, reportage e inchieste. Tfilm nasce dalla collaborazione tra la giornalista indipendente e autrice televisiva Silvia Luzi e il regista Luca Bellino.

Tra le produzioni sono da segnalare Dell'Arte della Guerra (Ita/Usa, 2012, 85', prodotto da Kino Produzioni, Indieair Films e Tfilm, regia Luca Bellino e Silvia Luzi) presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2012 e poi in concorso a più di 30 festival e premiato in tutto il mondo (www.dellartedellaguerra.com); The Prey. Silence in the Name of God (Italy/Iran, 52', 2013) evento speciale al Festival del Cinema di Bari 2014, The Bank of God (Italy/Iran, 52', 2013) e We are Rebels (Italy/Iran, 26', 2014).

www.vimeo.com/tfilmvideo

Attualmente è in post produzione il documentario The Land of Fires e sono in sviluppo diversi documentari.


CPA, Centro Produzione Audiovisivi Università degli Studi Roma Tre. www.dicospe.com

Il Centro Produzione Audiovisivi del Dipartimento Comunicazione e Spettacolo è un centro che ha come obiettivo primario la realizzazione di documentari, in particolare di carattere socioantropologico, storico-artistico, scientifico, di storia e critica del teatro, del cinema e dei media, di comunicazione istituzionale, di politica dei territori. Dal 2002 ha prodotto o co-prodotto più di 50 documentari partecipando ai più importanti festival nazionali e internazionali.

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Grazie a Helder Bertolo per aver ispirato questo lavoro con la sua ricerca realizzata presso il Laboratorio del Sonno di Lisbona.

Grazie a Claudia Bellucci per avermi messo in contatto con i protagonisti del film e per aver raccolto i diari del loro sogni.

Emiliano Aiello
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Stranger, dreams verily are baffling and unclear of meaning,
and in no wise do they find fulfilment in all things for men.

(Homer, Odissey, XIX, 560-561)

Homer is the first man in Western literature who writes and tells about dreams. Homer,for Western culture was blind since birth. But this didn't stop him narrating one of the richest and most vivid imagery in human history.

WHAT KIND OF FILM THE DREAM OF HOMER IS?

What does who lives without seeing dream about? What kind of images and figures populate his imagination and his dreams?

The Dream of Homer is the journey into the dreams of Rosa, Domenico, Gabriel, Daniela and Fabio: blind from birth, united by their condition and by the habit of narrating their dreams to a tape recorder, an oral diary that each one of them records every morning after getting out of bed.

Their five lives are connected by their dreams and the intimate reality that comes out during the Rapid eye movement (REM) sleep. They don't know each other, they live far away from each other, they lead different lives and cultivate different passions. But they are not afraid of telling us thier stories.

The Dream of Homer is a poetic exploration of how our dreamsact to protect us, to secure us and to tell us and others something that could not even be imagined when awake.

HOW WILL BE THE MOVIE?

Is it possible to really tell our dreams? The roots of the documentary are the oral diaries that each of the characters recorded over the years. They were the starting point of my journey in the imagery of their dreams, my guide in the writing of the film.

The narrative structure of the documentary  will follow that of Homer's Odyssey, it will be a long journey by one of the characters, Gabriel, returning to a metaphorical home through his dreams and those of the other characters, each one of them, in turn, will represent the main figures of Homeric epic.

Gabriel will be Homer and Odysseus, at the same time traveler and storyteller; Domenico Poseidon and the sea; Daniela will be the wisdom and rationality Penelope; Fabio will be the bard who sings and Tiresias the fortune-teller; Rosa is the explosion and the power of imagination of Calypso and Nausicaa.

This experience of the diary joins everything, together with the will to question about distances, diversity and empathy.

There are no secret reveal, there's no need to do it.

Like joining back together the pieces from a ripped sheet of paper without following a natural order in wich words correspond to the images, but a pure order, simple and unsettling like the subconscious could be.

In The Dream of Homer there are only dreams to tell, and the narrative unfolds through five lives as if they were fiv chapters of an essay. The beginning is wrapped in the dark of the waking up, when Gabriel turns off the alarm clock in the morning, turns on the recorder and begin to tell what he just dreamt.

You'll have the melodies thet Fabio has dreamed together with Gabriel's diary, the clay molded by the words of love that  Rosa composed and the colors of the movie imagined by Daniela.

In the end the dark comes back, the dark of the deep sea which is black as the night.

It's  the dream of Domenico that in the water finds the dimension of his reality, his dream realized.

WHY NEED YOUR HELP?

Emiliano Aiello has been working on The Dream of Homer for many years. He has always wanted to make a movie about blind people from an original deep perspective: narrating the life of blind people through their dreams is the great challenge of this documentary.

Such planning, audacious yet poetic, has arisen quite a few issues through the making of the film as well as it’s funding procedures. The Dream of Homer isn't only a documentary on the dreamlike activity of blind people, but it is the visual depiction of their perceptions and imaginations.

Thanks to the support of both the Roma III University - Audiovisuals Production Centre and the small and quick movie production Tfilm, the shooting has finally saw the light. The first phase helped us to challenge the feasibility of the project. The result was surprising and kept us going our way in the dreamlike structure of the movie.

Currently we were able to make only a 15% of the entire shooting and so, in order to continue our dream we decided to raise money by an Indiegogo Campaign. Only through your contributions we think we can be free to respect the dreams of the characters and to describe in the best way their imaginary places. The intervention of a broadcast at this stage will somehow reshape the artistic choice of the author, and might frustrate years of artistic research.

 

The crew will be made by only three people, (director, director of photography and sound engineer) in order to make Daniela, Domenico, Fabio, Gabriel and Rosa as comfortable as possible in telling us their dreams once awake. The equipment will be provided by Roma III University. Therefore the budget raised by Indiegogo will be invested in the travelling, accomodations and food.

Each protagonist will be followed for a week. The chosen locations are Pordenone, Chioggia, Bologna, Rutigliano, Aversa and Paola. The shooting should be done by October 2014. A part of the budget will be invested in the editing in order to release a rough cut of The Dream of Homer by early 2015.


WHO ARE THE CHARACTERS?


Domenico
in the water he is able to move with confidence and ease.The phase of the dream for him matches with the immesrion in the sea,and only when he reaches the depths his real dream journey begins. There all turns back and he doesn't need to see for move. Domenico lives in Bologna, but is originally from Locri. Every summer he participates in a course at Poseidon School in Paola, the only one in Europe that allows blind people to obtain the license to become a divemaster.

Daniela
is about 40 years old, teaches History and Philosophy at the High School of Pordenone. She goes to the movies to dream. She listens to the movies and likes if someone describes hem to her and loves to watch them through the audio descriptions. She imagines the scenes, loses herself in the sounds. The images and the stories take shape through the sounds she hears.

Gabriel
is a force of nature: he studies, works, is fond of meditationandspirituality. For years he communicated with peoplea round the world through the radio but now, thanks to the web, he decided to tell his stories and make themselves known through videos. His life, his days, the fragments of his dreams. The life of Gabriel is tied to the Francesco Cavazza Institute of Bologna, where he finished his studies.

Fabio
is an IT Developer has studied music at the Conservatorio San Pietro a Maiella, in Naples.He played the piano and the ccordion for 15 years. The soundtracks of his dreams come from the music that he writes. His family lives in Aversa, but he recently decided to move to a country in the northern Europe after graduating. He practice Archery with the Normans Archers association of Aversa.

Rosa is nearly 30 years old, with a passion for writing. She writes fables, fairy tales and love poems. She is a sculptor and through the clay she can make her imagination become real. Rosa lives in the province of Bari and since she was a kid, she was attending the center Messeni in Rutigliano where she learned to work with clay, there she molds the clay to her dreams every day.


WHO IS EMILIANO AIELLO?

Emiliano Aiello was born in Rome in 1975. After his studies in Filmology began to work as director and editor fot the Audio Visual Production Centre of the University of Rome 3. Working for the Centre, he has created several works including the documentary Samuel Beckett, an Italian family (2006) and What a pity that we lost! (2007), history of the encounter between the Spanish and Italian cinema during the 60s.
He worked as production manager for the film The Dowser (2004) directed by Fabrizio Cattani. In 2013 he made documentary for Sky Arts, Opera for Cantalupo, on the work of the artist Paolo William Tamburella.

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I would like to say thanks to Helder Bertolo, for having inspired the documentary with his research.
And I would like to say thanks to Claudia Bellucci, for collecting the diaries and introducing me to the protagonists of the documentary.

Emiliano Aiello

We need an help from all of you!
Thanks!

INFO ABOUT THE PRODUCTION COMPANY: Tfilm, Rome
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GRAZIE! THANK YOU!

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Grazie! E' un ringraziamento digitale, ma arriva da parte di tutti noi. A digital thank you from all of us!
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ANTEPRIMA - FIRST PREVIEW

Currency Conversion $26 USD
€25 EUR
IL SOGNO DI OMERO in anteprima! Avrai la possibilità di vedere il documentario finito prima di chiunque altro: ti invieremo un link ed una password. The possibility to watch the film in streaming in internet with a link and a password.
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PRIMA VERSIONE - ROUGH CUT.

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Piacere di conoscerti! Avrai un link e una password per visionare la primissima versione del documentario, il rough cut. E' una fase delicata per la realizzazione e tu avrai la possibilità di discutere con noi su ciò che hai amato e su ciò che invece vorresti diverso. Il regista, la montatrice e i produttori ti aspettano! The possibility to watch on streaming in Internet the rough cut of the film and discuss with the director, the editor and the producers.
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CO-PRODUTTORE - CO-PRODUCER

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€100 EUR
Il Benvenuto nel Team di Omero! Sei ufficialmente co-produttore del documentario! Il tuo nome sarà nei titoli di coda insieme alle produzioni che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto. Ovviamente vogliamo conoscere la tua opinione, quindi riceverai il rough cut in anteprima e potrai discuterne con noi. Your name will appear in the credits of the film as co-producers. You can also view the rough cut of the film and discuss it with us.
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PROIEZIONE - SCREENING

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Il Sogno Di Omero arriva da te! Se conosci o gestisci un circolo culturale, un'associazione, un cineclub, o se sei un insegnante, puoi fin da subito prenotare la proiezione de IL SOGNO DI OMERO. Il regista ed i protagonisti saranno felici di incontrare te e il pubblico e di rispondere a tutte le vostre domande. If you have a cultural center, an association, a film club, you can book a screening of HOMER'S DREAM with the presence of the director and the protagonists of the film.
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