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L'OBIETTIVO DEL CROWDFUNDING?

L'articolo 132 della Costituzione Italiana consente la creazione di una autonomia per Milano. 

Milano città stato mira a diventare la prima città d'Italia autonoma, modello di efficienza e cultura di vita, come già sono Berlino, Madrid, Amburgo, i cantoni svizzeri, Singapore e Hong Kong, esempio di come una città stato possa essere da stimolo per la nazione di cui fa parte.

Fine di questa campagna è di promuovere un sondaggio sui cittadini e raccogliere firme per arrivare a un referendum per fare scegliere se dire SI o dire NO a Milano Città Stato.

Leggi il manifesto di Milano Città Stato: http://www.milanocittastato.it/manifesto/

CHI SIAMO? 

Milano città stato è un progetto trasversale alla politica che ha l'obiettivo di coinvolgere i cittadini nella costruzione della città ideale.

È un progetto concepito in Vivaio, associazione che ha lo scopo di rendere Milano grande nel mondo. Info: www.associazionevivaio.it. 

Clicca per il video di Vivaio per Milano in: 

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Il progetto è ora sviluppato dall'associazione Milano, ente senza fine di lucro che ha lo scopo di realizzare iniziative che possano far competere Milano e il territorio circostante con le grandi metropoli europee, anche attraverso il conseguimento di una sua maggiore autonomia dal governo centrale

DI COSA ABBIAMO BISOGNO PERLA CAMPAGNA DI MILANO CITTÀ STATO?

Tutti i contributi raccolti verranno destinati alla campagna di comunicazione di Milano Città Stato e il loro impiego sarà pubblicato sul sito www.milanocittastato.it

In particolare si prevedono le seguenti attività:

Se si raggiungeranno da 15.000 euro a 100.000 euro si attiveranno iniziative di comunicazione e pubblicitarie per promuovere e diffondere il progetto di Milano Città Stato, tra cui il potenziamento del sito www.milanocittastato.it.

Se si raggiungeranno 100.000 euro si organizzeranno le MILANARIE con 25 banchetti durante le elezioni amministrative di Milano, per far votare i cittadini SI o NO a Milano Città Stato

Se si raggiungeranno 200.000 euro, nelle MILANARIE verranno posti 50 banchetti e si realizzerà una campagna affissioni e una campagna media per promuovere l'evento

Se si raggiungeranno 300.000 euro, nelle MILANARIE verranno posti 75 banchetti e si realizzerà una campagna affissioni e una campagna media per promuovere l'evento 

Se si raggiungeranno 400.000 euro, nelle MILANARIE verranno posti 100 banchetti e si realizzerà una campagna affissioni e una campagna media per promuovere l'evento 

Il 50% di quanto raccolto sopra i 400.000 euro  verrà destinato a finanziare a fondo perduto progetti per Milano. L'altro 50% verrà utilizzato a supporto del progetto di Milano Città Stato. 

CHI SONO I CITTADINI DI MILANO CITTÀ STATO? Milano città stato è un modello di città universale ed è aperta a tutti quelli che vogliono il bene di Milano. Indipendentemente da dove si trovano.

QUAL È IL SOGNO DI MILANO CITTÀ STATO? Dare la possibilità a ognuno di esprimersi secondo le sue inclinazioni, facendo al contempo crescere la comunità di cui fa parte. Credere nella realizzazione degli individui come valore fondante di una società significa considerare il benessere degli altri come una parte fondamentale della propria realizzazione. Nessun individuo può sentirsi realmente realizzato se non prova piacere a migliorare la comunità di cui fa parte.

QUINDI È UN PROGETTO POLITICO? Sì, ma senza limitazioni di partito o schieramenti tradizionali. 

QUALI SONO I PROGETTI DI MILANO CITTÀ STATO.

Tra i progetti prioritari di Milano città stato ci sono:

#1. Milano free zone

Le “zone economiche speciali” si stanno diffondendo in tutto il mondo: sono circa 3mila sparse in 135 Paesi. La caratteristica delle free zone è di avere proprie leggi fiscali, societarie e del lavoro, con una burocrazia semplificata. Nelle free zone più che sulle tasse si paga un prezzo annuale di permesso per operare. Questo semplifica la gestione amministrativa di ogni attività e consente di concentrarsi interamente sul proprio business. Si può immaginare inizialmente di applicare il modello di free zone per ogni nuova azienda che nasce o che arriva sul territorio, con burocrazia agevolata (possibilità di fondarla in 10 minuti), con un pagamento fisso che sostituisce ogni imposta, per un periodo di almeno tre anni. Se la sperimentazione sulle nuove aziende mostra vantaggi economici e fiscali anche per l’amministrazione, si procederà all’estensione di questo regime a ogni operatore economico.

#2. Feedback dei cittadini sulla pubblica amministrazione

La tecnologia oggi consente di poter esprimere il giudizio in tempo reale su ogni servizio fornito. Oggi si possono esprimere giudizi su tutto: sugli alberghi, sui ristoranti, sui professionisti e perfino sugli amici. Su tutto, tranne che sull’unica cosa che tutti noi paghiamo: la pubblica amministrazione.

Ogni cittadino deve avere la possibilità di esprimere il proprio feedback su ogni servizio fornito dall’amministrazione. Dal sindaco e gli assessori fino a scendere a chi fornisce attività allo sportello, tutti devono poter essere oggetto di valutazione da parte del cittadino, perché lui è chi li paga e perché è suo il patrimonio che loro amministrano.

Fine non è punire chi lavora male ma mettere in luce chi dà soddisfazione ai cittadini e fornire un apprezzamento o dei consigli utili per rendere più efficiente il suo lavoro.

#3. Milano capitale mondiale nella produzione di nuova cultura

In un Paese che si limita, con fatica, a conservare la cultura del passato, Milano dovrebbe porsi come capitale nella produzione di nuova cultura, tornando all’altezza della sua grande storia.

Per farlo bisognerebbe mettere in rete i centri che favoriscono la produzione di cultura, si dovrebbe far emergere talenti e metterli in condizione di poter trasmettere le loro opere al pubblico. Si dovrebbero mettere in rete filantropi e investitori del settore per agevolare la messa in luce di chi ha le carte per affermarsi su mercati più ampi, bisogna rafforzare laboratori, botteghe e centri di formazione.

Bisogna coinvolgere le imprese e una volta creata questa rete di formazione, comunicazione e collaborazione, si deve cercare di far venire a Milano artisti di altre città, italiane e straniere, per alimentare la produzione locale.

#4. Istruzione acceleratore dell’individuo

Il percorso di istruzione dovrà avere lo scopo di favorire creatività e consapevolezza degli studenti nelle loro capacità distintive. Piuttosto che produrre laureati specializzati in un apprendimento passivo di poche materie, si dovrà cercare di avere persone capaci, con una personalità sviluppata a 360 gradi.

La personalità dovrà essere ricca di esperienze e dovrà anche essere completata riprendendo una grande tradizione italiana che è stata una delle chiavi del successo del periodo rinascimentale: l’arte manuale.

Durante gli studi ci sarà un anno di sperimentazione in cui ogni studente proverà tanti tipi di lavori di ogni tipo per mettere in luce le sue capacità e per capire a cosa è più orientato, a fianco all'apprendimento passivo ci sarà grande spazio all'elaborazione di idee e progetti propri.

Si darà completezza alla formazione in ogni ambito della personalità, si stimolerà lo studente a essere protagonista in società, soggetto di contributo attivo alla comunità e ogni studente potrà scegliere liberamente il suo percorso.

In tutti i corsi di studi si cercherà di allenare lo studente come homo economicus, ossia come soggetto capace e predisposto a produrre più ricchezza di quella che consuma, e deve essere fortemente incentivata la sperimentazione di attività in proprio, ad esempio predisponendo una zona franca, tipo i primi 3 anni post laurea, in cui eventuali fallimenti non produrranno effetti sul curriculum della persona. 

Tre anni dopo la laurea significa estendere il periodo della formazione dell’individuo oltre il termine dei suoi studi. Anzi, a Milano città stato ci sarà un sistema di formazione permanente disponibile per tutti i cittadini e che renderà più ricco il percorso di carriera di ognuno. In particolare il sistema di formazione permanente entrerà in azione per aiutare chi è in difficoltà a stare sul mercato.

#5. Dal Welfare al Restart

Il concetto di restart mette al centro la persona con il fine di aiutarla a fare emergere le sue potenzialità e a riportarla sulla strada dell’autonomia, intesa come capacità di provvedere a se stessa.

Il restart si applica a chi ha perso il lavoro, a persone in difficoltà economica e si estende anche a chi è fallito o ha dovuto chiudere partita iva o azienda, trattando imprenditori e liberi professionisti allo stesso modo di lavoratori che perdono il lavoro: a Milano città Stato si tutela la persona non il posto di lavoro.

#6. Milano città leader nella lotta contro l’inquinamento

Milano è una delle città più inquinate d’Europa. Invece di subire passivamente il problema cercando unicamente di ridurre l’emissione di agenti inquinanti, Milano deve diventare la città d’avanguardia nella eliminazione dell’inquinamento.

La soluzione potrebbe essere quella di trovare sul territorio start up, aziende, ricercatori, investitori più coinvolti con la sezione della green economy più legata al tema dell’inquinamento, dopo di che dovrebbe metterli assieme, creare alleanze con le altre città per ricevere da loro le migliori intelligenze e competenze interessate all’inquinamento atmosferico, che sarebbero interessati a venire a Milano perché a Milano esiste il massimo problema e la maggiore attenzione per cercare di risolverlo.

L’inquinamento stesso può diventare fattore di attrazione di un sistema in grado di far diventare Milano una capitale mondiale e, una volta creato questo sistema, si può generare un indotto fatto di ricchezza, di lavoro, di talenti che proliferano sul territorio. Realizzando un circolo virtuoso che possa consolidare questa leadership.

#7. La prima città universale

Milano città stato non è la città dove hai la residenza ma è la comunità a cui contribuisci. Milano città stato aprirà la sua cittadinanza a tutte le persone che contribuiranno in misura significativa alla costruzione della città ideale. Questo si può fare perché si ha la separazione dell’amministrazione, intesa come erogazione di servizi, dalla politica della città. Chi fa qualcosa di concreto per la città, diventa cittadino universale di Milano godendo di alcuni dei diritti di cittadinanza anche se vive in luoghi distanti nel mondo.

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WWW.MILANOCITTASTATO.IT

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#Xmilanocittastato

ENGLISH VERSION

WHAT IS MILAN CITY STATE?

What would your ideal city be like? This is the project in which you can build it!  Help us to develop a program that aims to involve citizens in the construction of their ideal city.

The Italian Constitution  -art.132- allows the creation of an autonomy region for the town of Milan. 

Milan city-state will be the first city in Italy to become a model of a goodliving culture, like the cities of Berlin, Madrid , Hamburg, Swiss cantons, Singapore and Hong Kong - an example of how a city can be a stimulus for the nation to which it belongs.

The aim of this project is to promote a survey between all the citizens and gather all the signatures to claim a referendum. 

WHO ARE WE? Milan City State is a program that aims to involve citizens in the construction of their ideal city. It is a project designed by Vivaio, a non-profit association that aims to foster the creation and development of projects that can make Milan a leading global city.