COSA
"Shakespeare Out” sarà un docufilm della durata di circa 60 minuti incentrato sul lascito dell’opera di William Shakespeare nella pop-culture, lontano dallo spazio teatrale. In che maniera media come il cinema o il fumetto hanno rimodellato l’opera dello scrittore inglese? Esistono modalità innovative di dar vita a testi classici che vantano già centinaia di adattamenti di successo? In quali realtà il teatro di Shakespeare viene utilizzato come strumento educativo o rieducativo? Questi sono solo alcuni degli spunti che hanno dato inizio al nostro lavoro.
WHAT
"Shakespeare Out" will be a roughly 60 minutes docufilm focused on William Shakespeare's legacy in pop culture, far from the world of drama. To what extents did mass media like cinema or comics write back to the English author's work? Are there any innovative ways to give new life to canonic texts, so long exploited by plenty of successful adaptations? In which areas is Shakespeare's theatre used as formative or reformative tool? These are just some of the starting points for our study.
COME
Il nostro progetto ha una duplice natura: alterna scene di fiction tratte da testi shakesperiani a segmenti documentari con interventi di personalità del mondo accademico, dell’intrattenimento e del sociale. Nel primo caso abbiamo riscritto cinque famosi testi del Bardo utilizzando linguaggi differenti: “Romeo e Giulietta” si è trasformato nel foto-racconto "Metromeo & Undergiulietta"; “Amleto” è stato reinterpretato nella visione di uno street-artist milanese, “La Tempesta” in una sequenza di teatro-danza.
HOW
Our project has a dual nature: it mingles fiction scenes taken from Shakespearean texts with pieces of documentaries to which notable representatives of University, society and showbiz took part. In the first case we wrote back five famous works by the Bard using different languages: "Romeo and Juliet" turned into the urban photo-story called "Metromeo & Undergiulietta"; "Hamlet" was reinterpreted through the eyes of a street-artist from Milan; "The Tempest" became a sequence of dance and drama.
PERCHÉ
Il 23 aprile 2016 ha segnato il 400° anniversario dalla morte di William Shakespeare. Durante questi quattro secoli, l’opera del drammaturgo e poeta di Stratford Upon Avon è stata più volte adattata e trasformata ad un mondo ogni volta diverso. Eppure la forza degli intrecci shakespeariani e delle profonde questioni morali ed etiche che essi riescono a sollevare, sono rimasti immutati, così come la loro portata poetica. Vogliamo concentrarci sull’esame del lascito di William Shakespeare nella cultura di massa, assaporandone la modernità e la vocazione transmediale e sociale.
WHY
April 23rd of 2016 marked the 400-year anniversary of William Shakespeare's death. Throughout these four centuries, the entire work of the poet and playwright from Stratford-upon-Avon has been adapted and transformed many times and in many different ways. Yet, the power of Shakespearean plots, as well as the deep moral and ethical issues they could raise, are still unchanged, together with their poetic connotation. We want to shed light on the investigation of Shakespearean legacy on mass culture, thus enjoying its modernity and social and cross-media function.
DOVE
Stiamo realizzando il nostro film tra la Lombardia e l’Umbria. A Milano abbiamo realizzato le riprese della parte di documentario, mentre a Foligno gireremo gran parte delle scene di fiction, dando vita ad una collaborazione tra ragazzi di tutt'Italia accomunati dalla stessa passione.
WHERE
We have been realizing our film between the italian regions of Lombardia and Umbria. In Milan we shot all parts of the documentary, while in Foligno we will shoot the majority of the fiction scenes. This way, a real cooperation between young people from all parts of Italy who share the same passion will take place.
CHI SIAMO
Siamo Emanuele Giorgetti e Paolo Sammati, veniamo da esperienze diverse ma siamo legati dalla passione per il cinema dall’amore per i testi di Shakespeare. Possiamo contare sul talento e la passione di una troupe giovane e affiatata di circa dieci elementi, composta prevalentemente da nostri compagni della Scuola Civica di Cinema. A Foligno lavoreremo con il regista teatrale Giacomo Nappini ed un gruppo di giovani attori di diverse compagnie Umbre, così come a Milano abbiamo potuto contare sulla partecipazione di diverse realtà universitarie e di associazioni attive in ambito culturale.
WHO WE ARE
We are Emanuele Giorgetti and Paolo Sammati, we had different experiences, but we are both fond of cinema and of Shakespeare's works. We can count on the talent and motivation of a young troupe of about 10 well-driven people, basically made up of our colleagues from the Scuola Civica di Cinema of Milan. In Foligno, we'll work with the theatre Director Giacomo Nappini and a group of young actors of varied companies from Umbria. Similarly, in Milan we had the precious support of different active University and cultural associations.
A CHI CI RIVOLGIAMO
L’aspetto più stimolante che il lavoro con il materiale shakespeariano presenta riguarda l’universalità dei suoi messaggi, che che riguardano ognuno di noi. Questo ci permette di rivolgerci ad un pubblico molto ampio.
Il docufilm si presta pertanto ad uno sfruttamento trasversale e può essere così impiegato per proiezioni all’interno di contesti specializzati come rassegne e festival o, altresì, nelle scuole per scopi pedagogico-didattici. Inoltre la durata prevista di 30 minuti rispetterebbe gli standard dei format televisivi. Ad oggi, possiamo contare sul patrocinio morale della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno e su una distribuzione certa in occasione di “Shakespeare 400”. L’evento sarà curato dall’Università degli Studi di Milano - ente che ha avviato e promosso questo nostro progetto - ed inserito all’interno di BookCity Milano (in programmazione dal 16 al 19 novembre 2016).
TO WHOM WE ADDRESS
The most stimulating aspect of the present study on Shakespearean work relates to the universal value of his message, so close to everyone. This allows to address to a really large audience. Therefore, the docufilm can be ojbect of a transversal ideological exploitation and can be easily used within specialized contexts, like festivals, or even at school for educational and formative purposes. Moreover, its planned duration of about 30 minutes will also cope with the standards of TV formats. At the moment, we have the moral support and sponsorship of the Regione Umbria, the Perugia Province and the Municipality of Foligno, together with a planned distribution on the occasion of "Shakespeare 400". The event will be handled by the University of Milan, the public authority which started and promoted our project, and it will be also part of the "BookCity Milano" (from November 16th to 19th).
PERCHÉ CI SERVE IL TUO AIUTO
Lavoriamo a questo progetto da otto mesi. Sinora abbiamo fatto fronte personalmente a tutte le spese produttive, ma adesso che ci prepariamo a realizzare gran parte delle sequenze di fiction, ti chiediamo un aiuto economico. Siamo convinti che il crowdfunding rappresenti una bellissima opportunità di creare legami tra le persone. Credere nell’idea di qualcuno e sostenerne il lavoro significa avere fiducia nelle sue capacità ed interesse per la sua passione. E perche no? Guardando "Shakespeare Out" tra qualche settimana vi ritroverete a pensare “è stato realizzato anche grazie a me!”.
WHY WE NEED YOUR HELP
We' ve been working on this project for eight months. We have personally managed all costs of production so far, but now that we are ready to put into action big part of the fiction sequences, we ask for your economic support. We think that crowdfunding represents a great opportunity to build up relations among people. To believe in the idea of someone else and support their work means to count on their capacities and show interest in their passion. And why not? In a few weeks, you can watch "Shakespeare Out" and think "It was made thanks to me too!"