PROSTHETIC FEET for SIERRA LEONE with ARCHIPPUS
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PROSTHETIC FEET for SIERRA LEONE with ARCHIPPUS
Hi everyone!
My name is Anna Pace and I am a biomedical engineer currently doing a PhD in Bioengineering at the University of Salford, UK. My passion for the design of prosthetic feet design led me to work in this amazing field for a few years. As an engineer involved in the design of assistive devices for disabled, I consider my profession as a service to the others. For this reason, I always pay attention to the social responsibility of my profession and I’m continuously trying to foster activities that can directly advance social goals and improve the quality of life of disabled people.
One year ago, a friend of mine introduced me to Archippus, a guy from Sierra Leone. My friend met Archippus during his MBA at the University of Makeni and he was soon touched by his potential, determination and passion for his work.
Archippus T. Sesay is a 37 years old guy from Sierra Leone, with a left below knee amputation after a snake bit him. He had to wait for four years before receiving a prosthesis. At the same time, between 1991 and 2002, the civil war in Sierra Leone resulted in over 50,000 people dead and thousands wounded and amputees – approximately 2,000 amputees still alive were estimated in 2003. Archippus wanted to help amputees like him so that they could avoid the ordeals he went through. So, he decided to train as a prosthetic technician and he became responsible for designing and producing prosthetic components at Makeni Government Hospital. However, the demand for prosthetic devices was and is still higher than their availability: the few donated prosthetic devices are not enough and the existing rehabilitation centres are highly dependent on imported material, which is costly (because of the high shipping fees) and therefore unaffordable for local customers.
It was this challenging context that allowed Archippus to nourish even further his determination and to open his business: in 2013, after being awarded a grant, he established AmpuTech (an independent prosthetic manufacturing and training unit within the Makeni Government Hospital - see photo below for the registration certificate as a community based organization) and started leading a team of 5 people (4 of which amputees). Not satisfied, in 2015, he enrolled to the Global MBA in Impact Entrepreneurship at University of Makeni, with the aim of transforming his work into a full-fledged social business, capitalising all the knowledge achieved during the years as amputee and technician. Finally, in 2015, he won the UNDP (United Nations Development Programme)-sponsored Youth Innovation Award in Sierra Leone.
For the amputees (in Sierra Leone) to afford a prosthetic foot, it is necessary to establish a reliable manufacturing plant that produces artificial limbs. Archippus has designed a low-cost durable prosthesis for Sierra Leone, only using local materials to overcome the problem of the production sustainability. Some prototypes have been produced and their function and durability have been tested by some customers across the country. Now Archippus needs additional funds to build the factory with all the necessary machinery for the prosthetic feet production.
I am raising money because I trust Archippus.
I firmly believe in his potential and in the importance and value of his project for the whole Sierra Leone.
The social impact of his project is clear: to give a prosthesis to an amputee means, basically, to give him/her full social reintegration in the community. The amputees will be able to work again, and to earn a living while coexisting with the able-community. This will foster their social, economic and cultural participation; consequently, it will lead to a sustainable and self-sufficient life, with higher income per capita.
Finally, AmpuTech presents also a competitive advantage in terms of human resource capital: the 80% of the staff, including the CEO - Archippus -, are amputees. This gives them a great passion and sense of commitment in serving the plight of compatriots.
A projected US$55,000 is needed to realise this and the whole 100% of the raised funds will go to the project.
So, please, be generous!!! Help Archippus to raise money to expand his business to reach the amputees of Sierra Leone and beyond. Help Archippus and all the young people like him to realize their dreams, by giving them back the possibility to walk, run and work as they did before the amputation!
Thank you in advance to each one of you!
Thank you for helping Archippus out and for caring about the amputees of Sierra Leone!
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If you want to continue to help us, please share the campaign in all the possible way!
If you have any questions about the project, please email me (anna.pace90@gmail.com) or Archippus (tehelleharchippus@gmail.com).
Ciao a tutti!
Mi chiamo Anna, sono ingegnere biomedico, al momento impegnata in un dottorato in Ingegneria Biomedica presso l’Università di Salford, nel Regno Unito. Da qualche anno lavoro nell’ambito della progettazione dei piedi protesici, un ambito che mi appassiona dato il continuo e forte impatto positivo che ha sulla vita di tante persone con disabilità: l’uso di una protesi di piede può fare davvero la differenza!
Qualche mese fa, un amico mi presenta Archippus, un ragazzo appena uscito da un MBA presso l’Università di Makeni (Sierra Leone). Archippus non è un ragazzo qualsiasi: ha un grande progetto in mente a beneficio dell’intero Sierra Leone ed il mio amico è rimasto particolarmente colpito dal potenziale, dalla passione e dalla capacità di lavorare sodo del ragazzo.
Archippus T. Sesay ha 37 anni e vive in Sierra Leone. Amputato a causa di un morso di un serpente, deve aspettare quattro anni prima di ricevere una protesi. Intanto, fra il 1991 e il 2002, la guerra civile in Sierra Leone causa più di 50000 vittime e lascia circa 2000 amputati, secondo una stima del 2003. Archippus, sin da subito, vuole aiutare le persone amputate come lui, cosicché possano evitare le disavventure che lui stesso ha affrontato qualche anno prima. Decide, così, di formarsi come tecnico ortopedico e diviene responsabile della progettazione e produzione di componenti protesici presso il Makeni Government Hospital. Tuttavia, la domanda di protesi è sempre più alta delle scorte di cui dispongono. Le poche protesi donate non sono abbastanza e i centri di riabilitazione esistenti dipendono fortemente dal materiale importato, che è costoso (a causa soprattutto delle elevate spese di spedizione) e dunque non accessibile dalla maggioranza dei clienti locali.
È proprio questo contesto arduo e sfidante che permette ad Archippus di spingersi oltre, fino ad aprire una sua attività: è il 2013 quando gli viene assegnata una donazione per fondare AmpuTech - unità indipendente per la produzione di protesi all’interno del Makeni Government Hospital (registrata come non profit come è possibile vedere nella foto soprastante). Lì inizia la sua attività a capo di un team 5 persone (4 delle quali amputate). Non soddisfatto, nel 2015 si iscrive ad un MBA in Imprenditorialità all’Università di Makeni, con lo scopo di trasformare la sua neonata attività in una vera e propria azienda, mettendo a frutto tutta la conoscenza acquisita negli anni sia come amputato che come tecnico ortopedico. Infine, nello stesso anno, vince il premio “Innovazione Giovane” sponsorizzato dalle Nazioni Unite (UNDP) in Sierra Leone.
Al fine di fornire piedi protesici agli amputati del Sierra Leone a costi accessibili, è necessario costruire una fabbrica per la produzione di piedi protesici.
Per far fronte al problema della sostenibilità della produzione, Archippus ha progettato una protesi a basso costo ma durevole, usando solo materiali locali. Alcuni prototipi sono stati già prodotti e il loro funzionamento nonché la loro resistenza testati dai clienti in tutta la nazione.
Ora Archippus ha bisogno di un finanziamento per costruire un vero e proprio stabilimento di produzione, completo di tutti i macchinari necessari.
Semplice: ho fiducia in Archippus!
Credo fermamente nel suo potenziale e in quello del suo progetto a beneficio del Sierra Leone.
L’impatto sociale del progetto è chiaramente positivo: fornire una protesi ad un amputato di arto inferiore è sinonimo di una sua completa reintegrazione nella comunità di appartenenza. Gli amputati, in questo modo, sono in grado di lavorare di nuovo, guadagnandosi da vivere e convivendo con i normodotati. Questo favorisce la loro partecipazione sociale, economica e culturale, permettendo loro di condurre una vita autosufficiente, con un reddito pro capite più alto. Infine, AmpuTech presenta anche un vantaggio competitivo in termini di capitale umano: l’80% dello staff, incluso il CEO (Archippus), è amputato. Questo li rende ancor più appassionati del loro lavoro e capaci di un grande senso di dedizione nel servire la loro nazione e la difficile situazione di molti connazionali.
Il budget di progetto è di 55000 US$, secondo il business plan redatto da Archippus durante il suo MBA. Il 100% dei fondi raccolti andranno direttamente a finanziare il progetto; perciò, per favore, sii generoso!
Aiuta Archippus a raccogliere fondi per espandere la sua attività a beneficio degli amputati del Sierra Leone e delle nazioni limitrofe!
Aiuta Archippus e tutti i giovani come lui a realizzare i loro sogni, restituendo loro la possibilità di camminare, correre e lavorare, come facevano prima dell’amputazione.
Grazie in anticipo per l’aiuto e generosità!
Grazie per avere a cuore la situazione degli amputati del Sierra Leone!
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Se vuoi continuare ad aiutarci, per favore condividi questa campagna in tutti i modi possibili e immaginabili!
Se hai domande circa il progetto, contattami tramite email (anna.pace90@gmail.com) o contatta direttamente Archippus via email (tehelleharchippus@gmail.com).